segunda-feira, 21 de julho de 2014

Interpretação de texto

L'isola del giorno prima Poi, di colpo, ebbe una intuizione radiosa. Ma di che stava a borbottar nella mente? Ma certo, padre Caspar glielo aveva ben detto, l'Isola che egli vedeva davanti a sé non era l'Isola di oggi, bensì quella di ieri. Al di là del meridiano c'eraancora ilgiornoprima!Potevaattendersidi vedere ora su quella spiaggia, che era ancora ieri, una persona che era discesa in acqua oggi? Certamente no. Il vecchio si era immerso nel primo mattino diquel lunedì, ma se sulla nave era lunedì su quell'Isola era ancora domenica, e quindi egli avrebbe potuto vedere il vecchio che vi approdava solo verso il mattino del suo domani, quando sull'Isolafosse,appenaallora,lunedì... Devo aspettare sino a domani, si diceva. E poi: ma Caspar non può aspettare un giorno, l'aria non gli basta! E ancora: ma sono io che debbo aspettare un giorno, lui è semplicemente rientrato nella domenica non appena ha varcatolalineadelmeridiano.MioDio,maalloral'Isolache vedo è quella di domenica, e se ci è arrivato di domenica, io dovrei già vederlo! No, sto sbagliando tutto. L'Isola che vedo è quella di oggi, è impossibile che io veda il passato come in una sfera magica. E là sull'Isola, solo là che è ieri. Ma se vedo l'Isola di oggi, dovrei vedere lui, che nello ieri dell'Isolac'ègià,esitrovaavivereunasecondadomenica... Che poi, arrivato ieri od oggi, dovrebbe aver lasciato sulla spiaggia la campana sventrata, e non la vedo. Ma potrebbe averla anche portata con sé nella boscaglia. Quando? Ieri. Dunque: facciamo conto che quella che vedo sia l'Isola di domenica. Devo attendere domani per vedere lui che vi arriva di lunedì... Potremmo dire che Roberto aveva definitivamente perduto il senno, e a buona ragione: comunque avesse calcolato, il conto non gli sarebbe tornato.Iparadossidel tempofannoperdereilsenno anche a noi. Quindi era normale che non riuscisse più a capire che cosa fare: e si è ridotto a fare quel che ciascuno, se non altro vittima della propria speranza, avrebbe fatto. Prima di abbandonarsi alla disperazione, si è disposto ad aspettare il giornoavenire. Umberto Eco,L'isola del giorno prima. Milano,Bompiani,2001,cap.25,p.152. 01